Gregorio IX

Nato ad Anagni con il nome di Ugolino dei Conti di Segni, era nipote o cugino di Innocenzo III.

GREGORIO IX (1170-1241): Nato ad Anagni con il nome di Ugolino dei Conti di Segni, era nipote o cugino di Innocenzo III. Iniziò gli studi presso la cattedrale di Anagni per poi studiare legge a Bologna e teologia a Parigi. Fu membro del tribunale della Rota Romana, legato pontificio in varie nazioni europee, sostenitore e protettore sia dell’Ordine francescano (di cui fece approvare la regola da papa Onorio III) sia dell’Ordine domenicano.
Eletto papa nel 1227 come Gregorio IX fu anche lui sostenitore della teocrazia e della superiorità del papato sull’impero dando al suo pontificato una forte connotazione anti-imperiale. Nel 1227 scomunicò Federico II di Svevia nell’ambito della crisi politica seguita alla mancata partenza dell’imperatore per la Terra Santa e, fomentando la rivolta dei baroni nel sud Italia, costrinse Federico prima ad una lunga guerra di riconquista dei territori e successivamente a riconoscere lo stato di vassallaggio della Sicilia nei confronti di Roma.
Scacciato da Roma per una rivolta baronale filo-ghibellina nel 1227, Gregorio IX si rifugiò a Viterbo sconfiggendo i rivoltosi prima nel 1230 e poi nel 1234, anche con l’aiuto di Federico II, tornando a Roma solo nel 1237.
Nello stesso anno Federico II sconfisse la Lega Lombarda a Cortenuova spingendo nuovamente i ghibellini romani alla sommossa e costringendo Gregorio IX a rifugiarsi ad Anagni. La vittoria dei guelfi romani permise al papa di tornare a Roma in ottobre ma a quel punto i rapporti con l’imperatore erano definitivamente rovinati tanto da portare ad una seconda scomunica dello stesso nel 1239. Federico II reagì con durezza invadendo lo Stato della Chiesa e minacciando la stessa Roma. Papa Gregorio IX sempre più isolato si spense a Roma nel 1241.