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La XXIX Edizione del Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale

Questo è il programma della XXIX Edizione del Festival del Teatro medievale e rinascimentale.
Il tema di questa edizione è "La bellezza progetto sostenibile".

PROGRAMMA E CALENDARIO SPETTACOLI

 

sabato 20 agosto 2022 ore 21.00

Piazza Innocenzo III

presentazione del programma del Festival

conduce Gaetano D’Onofrio

 

PARADISO DALLE TENEBRE ALLA LUCE

con Simone Cristicchi

dalla Divina Commedia di Dante Alighieri

scritto da Simone Cristicchi in collaborazione con Manfredi Rutelli

musiche di Valter Sivilotti e Simone Cristicchi

canzoni e regia di Simone Cristicchi

e con l’orchestra

I Giovani Filarmonici Pontini

diretta da Valter Sivilotti

coordinamento Stefania Cimino

Elsinor Centro di Produzione Teatrale 

 

In ogni uomo abita una nostalgia dell’infinito, un senso di separazione, un desiderio di completezza che lo spinge a cercare un senso alla propria esistenza. Il compito dell’essere umano è dare alla luce sé stesso, cercando dentro all’Inferno - che molto spesso è da lui edificato - barlumi di Paradiso: nel respiro leggero della poesia, nella magnificenza dell’arte, nelle scoperte della scienza, nel sapientissimo libro della Natura. Simone Cristicchi scrive e interpreta il racconto di un viaggio interiore dall’oscurità alla luce, attraverso le voci potenti dei mistici di ogni tempo, i cui insegnamenti, come fiume sotterraneo attraversano i secoli per arrivare con l’attualità del loro messaggio, fino a noi. La tensione verso il Paradiso è metafora dell’evoluzione umana, slancio vitale verso vette più alte, spesso inaccessibili, dove la poesia diventa strumento di trasformazione da materia a puro spirito, e l’incontro con l’immagine di Dio è rivelazione di un messaggio universale, che attraversa il tempo e lo vince.

 

 

domenica 2022 ore 21

Piazza Innocenzo III

L’AVARO

di Molière

con Andrea Buscemi e Eva Robin’s

e con Livia Castellana, Nicola Fanucchi, Pantaleo Annese, Martina Benedetti, Rebecca Fanucchi

musiche originali di Niccolò Buscemi

regia di Andrea Buscemi

Produzione Generazioni Spettacolari 

 

Una delle commedie più famose di tutti i tempi in una rilettura contemporanea. Scritta nel 1668, "L'avaro" è uno degli spettacoli più rappresentati al mondo, ispirando con l'indimenticabile figura di Arpagone, archetipo per eccellenza del risparmiatore maniacale, personaggi che vanno dall'Avaro di Goldoni, all'Uncle Scrooge di Dickens, fino allo Zio Paperone di Walt Disney. Buscemi trasporta la vicenda al giorno d'oggi, trasformandolo in finanziere capitalista completamente dedito ad accumulare ricchezze, finché non ci si metterà di mezzo l'amore tra equivoci, sotterfugi e memorabili personaggi dipinti con la proverbiale genialità che è stata riconosciuta a Molière nei secoli.

 

 

martedì 23 agosto 2022 ore 21

Piazza Innocenzo III

FALSTAFF E LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR

di William Shakespeare 

versione e adattamento di Roberto Lerici

con

Edoardo Siravo

Francesca Bianco e Ruben Rigillo

e con Marco Bonetti, Fabrizio Bordignon, Gabriella Casali, Giuseppe Cattani, Beatrice Coppolino, Alessandro Laprovitera, Germano Rubbi, Susy Sergiacomo, Roberto Tesconi, Tonino Tosto

musiche Francesco Verdinelli - costumi Annalisa Di Piero

regia di Carlo Emilio Lerici

Produzione Teatro Belli 

 

La leggenda vuole che la Regina Elisabetta, conquistata dal personaggio di Falstaff visto nell’Enrico IV e nell'EnricoV, ordinò la stesura di una nuova commedia che lo vedesse protagonista assoluto. Shakespeare scrive quindi in quattordici giorni “Le Allegre Comari di Windsor", una commedia dove inserisce il meglio del proprio repertorio: l'amore contrastato tra giovani, equivoci, scambi, travestimenti e beffe. Commedia condotta interamente dalle donne; donne che sarebbe giusto definire, in senso contemporaneo, “libere”, oltre che “allegre”; proprio perché libere di pensare e agire come le donne di oggi. Il personaggio di Sir John Falstaff diventerà il più amato della produzione comica shakespeariana ed entra, a pieno diritto, nella storia del teatro e nel cuore degli spettatori di tutti i tempi. Alla pari di Amleto.

 

 

giovedì 25 agosto 2022 ore 21

Piazza Innocenzo III

SHAKESPEARE PER ATTORI ANZIANI

di Francesca Nunzi

con Marco Simeoli, Francesca Nunzi, Daniele Derogatis

regia di

Claudio Insegno

Produzione Etherea Omnis

 

Due vecchi attori di varietà finiscono nell’incantesimo dei “Lost Years” …I famosi anni perduti in cui il nostro bardo fece perdere al mondo le sue tracce! Guidati da PencilRebel, la fidata penna di Shakespeare, impazzita anch’essa a causa dell’incantesimo, stravolgeranno l’opera omnia del povero scrittore, rendendo i suoi capolavori delle buffe parodie! A partire da Romeo e Giulietta per arrivare alla bisbetica domata, i tre protagonisti faranno divertire il pubblico tra sketch dai titoli storpiati e centoni musicali fino a scomparire allo scadere dell’incantesimo… per fortuna! Svanendo nel nulla e scusandoci col pubblico garantiamo che la reputazione di William non verrà infangata!

 

 

venerdì 26 agosto 2022 ore 21

Piazza Innocenzo III

Giovanni Scifoni

in 

ANCHE I SANTI HANNO I BRUFOLI

accompagnato dagli strumenti di Davide Vaccari e Maurizio Picchiò        

Produzione Mismaonda s.r.l.

 

“Anche i santi hanno i brufoli” prende in prestito le vite e le opere di quattro grandi personaggi: San Giovanni Bosco, Sant’Agostino, San Giovanni di Dio, Santa Francesca Romana. E insieme a loro ripercorre racconti dimenticati, quando nonna parlava e non aveva paura a mescolare realtà e leggenda, e mentre le sue mani impastavano farina e acqua, la sua voce impastava fatti storici e fandonie stratificate nel tempo, ma magnifiche. I santi facevano di tutto, sembrano aver vissuto 50 vite, eroi giganteschi in piccoli corpi, innamorati pazzi in viaggio: un viaggio inquieto, pieno di peripezie, fallimenti, senza pace fino alla meta. A volte succede qualcosa di strano: sembra che Dio si scelga le persone peggiori per compiere le sue grandi opere. Forse lo fa apposta, per rendere evidente che il merito è suo. Spesso i santi sono persone senza qualità, senza talento, che ricevono una proposta: “Vuoi fare questa cosa? Non sei capace a farla e sicuramente sarà un disastro. Ti va?” Il santo è colui che risponde: “Se ci sei Tu, mi va”.

 

 

sabato 27 agosto 2022 ore 21

Piazza Innocenzo III

OTELLO

di Giuseppe Verdi

direttore Claudio Maria Micheli

con Otello Gianluca Zampieri - Jago Sergio Bologna - Desdemona Franceca Romana Tiddi

Cassio Stefano Sorrentino - Emilia Irene Molinari - Roderigo Guido Bernoni

Montano Viktor Krastanov - Lodovico Boris Drobev

Scenografo Giovanni Di Mascolo- Maestro del CoroAlessandro Di Adamo

Direttore di scena Teresa Gasperi - Maestro collaboratoreGiordana Fiori

Maestro alle luci Marco Patrizi - Responsabile trucco acconciature Alice Circi

Coordinamento musicale Eugenio Falanga - Segreteria di produzione Regina Martusciello

Scene Europa Musica - Costumi Sartoria Teatrale Polvere di Stelle

Orchestra Europa Musica - Coro Lirico Italiano

regia di Gianmaria Romagnoli

Produzione Europa Musica

 

Otello è la penultima opera di Giuseppe Verdi. Il libretto di Arrigo Boito è tratto dalla tragedia omonima di Shakespeare.

Boito e Verdi eliminarono il primo atto della tragedia shakespeariana, che costituiva un antefatto ambientato a Venezia, allo scopo di rendere la drammaturgia la più serrata possibile. La prima ebbe luogo a Milano il 5 febbraio 1887 nell’ambito della stagione di Carnevale e Quaresima del Teatro alla Scala.

"Anagni è una città di straordinario fascino. Ogni occasione deve essere opportunamente sfruttata per presentarla al mondo: è per questo che la XXIX Edizione si fa portavoce della bellezza quale veicolo di azioni di sostenibilità sociale e ambientale, per promuovere in ogni cuore, insieme alla nostra Città, la cultura della responsabilità".
DANIELE NATALIA - SINDACO DI ANAGNI

"Il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale alza il suo sipario sulla XXIX Edizione proponendosi quale veicolo di contenuti e raccomandazioni su un tema divenuto di incombente urgenza: la sostenibilità dello sviluppo, declinata negli ambiti del sociale e del rispetto ambientale. Nel contesto del nostro territorio, abbiamo voluto fare la nostra parte su una questione che deve riguardare tutti indistintamente: ogni grande azione e ogni piccolo gesto possono e devono essere fatti con responsabilità etica e rispetto ambientale e ogni occasione, anche di intrattenimento e spettacolo, può essere quella giusta per diffondere l’impegno a costruire un mondo migliore".
CARLO MARINO - ASSESSORE ALLA CULTURA

"Difendere e diffondere il principio della bellezza progetto sostenibile attraverso i linguaggi del teatro, della musica, della danza – oltre che dei moderni linguaggi multimediali – è il particolare obiettivo che ci siamo dati in occasione della XXIX Edizione del Festival.
Partiamo avvantaggiati, non c’è dubbio: basti considerare la straordinaria scenografia urbana, e ancor prima quella naturale, che Anagni offre agli artisti ospiti e al pubblico di appassionati e di turisti, oltre che ai cittadini. Un luogo di grande energia, alimentata dalla preziosissima acqua che scorre sotto la pietra, dalla ricchezza della terra, dal sole che illumina la collina su cui sorge l’antichissima città".
GIACOMO ZITO - DIRETTORE ARTISTICO DEL FESTIVAL









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